Apprendiamo con preoccupazione la notizia del rinvio a giudizio del Sindaco Pietro Tidei, accusato di diffamazione aggravata nei confronti del giornalista Cristiano Adolfo Degni, per fatti avvenuti durante una seduta pubblica del consiglio comunale.
Secondo quanto riportato dagli organi di stampa, il primo cittadino avrebbe pronunciato affermazioni gravi e offensive rivolte al giornalista, lesive della sua reputazione e aggravate dall’uso del mezzo pubblico. Un fatto che, al di là delle responsabilità giudiziarie che saranno accertate nelle sedi opportune, pone una questione politica e istituzionale che non può essere sottovalutata.
Per questo motivo chiediamo formalmente alla Presidente della Commissione Trasparenza e Legalità del Comune di Santa Marinella di attivarsi con urgenza per:
•chiedere chiarimenti ufficiali al Sindaco in merito alla vicenda;
•valutare, qualora lo Statuto e il Regolamento lo permettano, la convocazione di un consiglio comunale straordinario per affrontare il caso con la necessaria trasparenza e alla presenza della cittadinanza.
È dovere di ogni amministratore pubblico mantenere il rispetto istituzionale e garantire un rapporto corretto con la stampa e con i cittadini. In un momento in cui la credibilità delle istituzioni è già messa a dura prova, servono gesti chiari e responsabili, non silenzi o minimizzazioni.
La trasparenza non è un’opzione, ma un obbligo morale e politico verso la città.
Stefano Marino. Lista civica Io Amo Santa Marinella