È dalla scorsa settimana che si susseguono le manifestazioni di dissenso e di protesta, contro l’infame decisione di far pagare nuovamente il parcheggio nei fine settimana presso l’area dell’ex fungo. Il parcheggio rimaneva l’unica zona libera dal pagamento in tutto il centro cittadino. Chi ha casa in centro, pendolari, residenti che si fermano un solo momento e turisti, non hanno scampo. Inutile parlare del disagio provocato nei fine settimana, a fronte di parcheggi introvabili. Il risultato è che una grossa fetta di gente non parcheggia per niente, dirigendosi verso altre zone della città e dell’area interessata se ne è fatto un deserto. Noi, a scanso di equivoci, siamo per principio contrari al pagamento per la fruizione di parcheggi pubblici (si discriminano i meno abbienti). Qui a Santa Marinella però il problema non è solo cosa è stato fatto ma anche e soprattutto come. Gli stalli a pagamento sono stati maldestramente organizzati, con mancanza di stalli bianchi, minuti di cortesia, esenzioni, gratuità nei giorni festivi e tanto tanto altro, potrebbe essere portato a sostegno di questa idea inopportuna e dannosa. Questa è una nefandezza e l’ex fungo ne è l’esempio più eclatante, di cui solo gente senza vergogna può avallare e far applicare. Una zona senza tutte le garanzie di sicurezza, senza posti dedicati ai disabili, illuminazione, una scala di accesso addirittura improba anche per chi è abile. Una autentica schifezza amministrativa.

Tanto più che un consiglio di amministrazione della multiservizi degno di questo nome avrebbe dovuto mettere mano alla soluzione del muro pericolante e mettere un freno a questa cupidigia di denaro. Oggi si lamenta anche chi ha votato questo Sindaco e chi considerava con sufficienza chi ha fatto le barricate contro questa scelta scellerata. Bene, è tempo di una nuova mobilitazione cittadina contro questa strampalata idea e contro questo Sindaco ormai in balìa anche di se stesso.

Il direttivo del Centro Studi Aurhelio