Santa Marinella: statua del bacio, si continua a predicare trasparenza ma non nella pratica

47
La statua del bacio è diventata ormai il simbolo plastico – è il caso di dirlo – di un’amministrazione più attenta all’apparenza che alla sostanza.
Fin dal principio, sulla realizzazione dell’opera si sono sollevati interrogativi legittimi: in primis sul costo. Nelle prime delibere si parlava di una spesa complessiva di 60.000 euro, poi si è passati a dichiarazioni pubbliche del Sindaco secondo cui l’opera sarebbe costata solo 20.000 euro, interamente coperti da “sponsor privati”.
Ma chi sono questi sponsor?
Ad oggi, non esiste alcun atto pubblico che ne certifichi i nomi, né si conoscono i dettagli della sponsorizzazione.
La trasparenza non può essere solo uno slogan da utilizzare a piacimento, ma un principio cardine dell’azione pubblica. In un momento in cui i cittadini chiedono verità, sobrietà e attenzione alla spesa pubblica, non è più accettabile che su un’opera così discussa regni ancora l’opacità.
Chiediamo formalmente all’amministrazione comunale di rendere noti, con apposita pubblicazione nell’Albo Pretorio e nella sezione “Amministrazione Trasparente”, i nomi degli sponsor e i dettagli della copertura finanziaria relativa alla statua.
Dichiarazione di Stefano Marino – Lista Civica “Io Amo Santa Marinella”:
“Abbiamo il diritto di sapere chi ha finanziato un’opera promossa dal Comune e con quali accordi. Quando saremo al governo della città, metteremo la trasparenza al centro dell’azione amministrativa, perché i cittadini non devono mai sentirsi presi in giro. A Santa Marinella si predica la trasparenza, ma non la si pratica: noi vogliamo cambiare questo approccio arrogante una volta per tutte.”
Stefano Marino. Lista Civica Io Amo Santa Marinella