Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, come Ladispoli Attiva siamo già intervenuti sulla ratifica della variazione di bilancio che ha impegnato 90.000 euro per l’Air Show 2025, in programma il prossimo 31 maggio e 1° giugno.
Abbiamo fatto notare che dall’analisi dei costi delle varie edizioni era emerso un aumento sproporzionato della spesa pubblica:
- edizione 2018: 40.000 euro, interamente coperti da contributi regionali, sponsor e mercato espositori.
- edizione 2019: 58.000 euro, ancora una volta senza alcun onere per il Comune.
- edizione 2024: 95.000 euro, con un contributo esterno di soli 15.500 euro dalla Città Metropolitana di Roma.
- edizione 2025: 90.000 euro, interamente a carico del bilancio comunale.
Ma questo ancora non era tutto: è notizia di ieri, 14 aprile, che la Giunta ha approvato una nuova variazione di bilancio, stanziando altri 150.000 euro per finanziare un concerto che si terrà in concomitanza con l’Air Show.
Il costo complessivo dell’edizione 2025 sale così a 240.000 euro.
Dove finiscono i soldi dei cittadini? Tolto il concerto – che rappresenta una novità per quest’anno – il format dell’evento nel corso degli anni è rimasto pressoché invariato, eppure la spesa pubblica è più che raddoppiata rispetto alla prima edizione (dai 40.000 euro siamo infatti passati a 90.000 euro). Le cifre corrisposte a Prima Aviation per la gestione dell’evento acrobatico sono rimaste sostanzialmente stabili (tra i 25.000 e i 32.500 euro), dunque l’aumento va attribuito ad altre voci di spesa collaterali all’evento.
Ecco alcuni esempi:
- Buffet: da 1.000 euro nel 2018 a 4.500 euro nel 2024 (+350%).
- Attività di supporto: da poche migliaia di euro nel 2018 a oltre 11.000 euro nel 2024.
- Ospitalità: ben 19.000 euro nel 2024, contro importi sensibilmente inferiori nelle edizioni precedenti.
L’Air Show è senz’altro un evento importante per la città, ma una gestione oculata e trasparente delle risorse pubbliche è imprescindibile. E purtroppo non è la prima volta che ci troviamo davanti a costi in costante aumento senza una spiegazione convincente: è già accaduto con il Summer Fest, con i Capodanni in piazza e ora con l’Air Show.
Ladispoli Attiva continuerà a vigilare affinché le risorse della comunità vengano utilizzate in modo trasparente, responsabile e nell’interesse di tutti i cittadini.
Fa riflettere inoltre come la stessa amministrazione che afferma di non avere risorse per programmare autonomamente lo sviluppo del territorio – ricorrendo sistematicamente ai privati attraverso piani integrati (come quello relativo allo spostamento del mercato giornaliero) – sia poi in grado di investire oltre 2 milioni di euro, da inizio consiliatura, in concerti e iniziative turistiche. Una contraddizione che non può più essere ignorata.