Pontificia Università Auxilium: il 7 marzo “la relazione padrefiglio/figlia in alcune religioni del libro sacro. Percorsi e prospettive”

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Saranno quattro voci maschili ad animare quest’anno la 38ma Giornata della Facoltà Auxilium, celebrata alla vigilia della Giornata internazionale della Donna. Il motivo risiede nella scelta del tema, incentrato sulla relazione padre figlia-figlio, che sarà indagata dai relatori in alcune religioni del Libro sacro. Un argomento originale e di grande attualità e complessità, considerate le sfide poste nel contesto attuale di emergenza educativa e di messa in crisi dei rapporti genitoriali. Una scelta non indifferente per una istituzione universitaria che è particolarmente attenta al “femminile”, ricompreso sempre nell’ottica della reciprocità.
Ad aprire l’incontro con i saluti istituzionali saranno la Gran Cancelliere, Madre Chiara Cazzuola, Superiora generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice e la preside, Piera Ruffinatto. Sarà quindi la prof.ssa Marcella Farina, Coordinatrice del Centro Studi “Donna & Educazione” dell’Auxilium ad introdurre i lavori.
Seguirà la Tavola rotonda, moderata da Pavel Rebernik, docente di Storia della filosofia alla Facoltà Auxilium, cui parteciperanno Filippo Serafini, docente di Antico Testamento alla Pontificia Università della Santa Croce di Roma, Giuseppe Pulcinelli della Pontificia Università Lateranense e Adnane Mokrani della Pontificia Università Gregoriana.  Nella pluralità del loro saperi i relatori si interrogheranno sulla generatività umana, valorizzando l’apporto sempre attuale offerto delle religioni del Libro sacro.
Nell’Antico Testamento – sottolinea Filippo Serafini – la figura del padre appare sia come autorità che come riferimento valoriale. All’apparente semplicità e linearità delle relazioni padre-figlio/figlia, nei testi biblici fanno invece da contrappunto le narrazioni, in cui spesso troviamo una descrizione più complessa dei rapporti familiari. L’analisi di questi racconti mostra come si possano creare distorsioni e difficoltà nell’esercizio della paternità e quale percorso fare per affrontarle.
Ad approfondire la relazione padri-figlie-figli nel Nuovo Testamento, sarà l’intervento di Giuseppe Pulcinelli, a partire dal brano del ritrovamento di Gesù al tempio nel Vangelo di Luca, il più promettente per le suggestioni che può offrire ed il solo che presenta la figura di Gesù ragazzo, alle soglie dell’adolescenza, mostrando il punto di vista del protagonista che vive questa esperienza, specie nel suo rapporto con il padre/Padre.
Nell’Islam – spiega Adnane Mokrani – risulta complesso separare paternità e maternità, in quanto il concetto di Dio come Madre, il cui Amore materno è un modello di dono gratuito da imitare, ha implicazioni significative sul piano etico e morale. Il Corano, infatti, enfatizza l’importanza di trattare bene i genitori e il rispetto e la benevolenza verso di loro sono considerati principi fondamentali, pari alla fede nell’Unico Dio.
I relatori si interrogheranno infine sulle sfide educative nel contesto attuale, rilevandone le difficoltà e sottolineando l’urgenza di un patto educativo per una convivenza pienamente umana a livello globale, a partire dalle relazioni quotidiane in famiglia, nei posti di lavoro e di tempo libero, nei luoghi deputati al sacro fino alla molteplicità e complessità delle relazioni generali e planetarie.
L’incontro si terrà in presenza, presso l’Aula Magna “Giovanni Paolo II” dell’Università, e in diretta streaming sul Canale YouTube della Facoltà Auxilium.