Ardita: “Sanità e Sicurezza stradale, basta passerelle e promesse elettorali dei politici romani”
“Dopo l’ennesimo incidente sull’Aurelia, sempre più insicura per automobilisti e ciclisti, emergono i soliti problemi seri e di sviluppo del territorio sulla sanità e la sicurezza stradale. E quanto ha detto Giovanni Ardita , attuale consigliere comunale di Ladispoli Fratelli d’Italia che si scaglia contro la Regione Lazio ed Il Governo. “Siamo stanchi delle solite passerelle e promesse elettorali ad 1 mese dalle elezioni gli on. Francesco Aracri ed il sen. Learco Saporito si occupavano dei problemi del territorio sulla sicurezza stradale realizzando il primo un cavalcavia storico al km.37,000 Aurelia, il sen. Learco Saporito sempre in trincea a difesa della categoria dei balneari per l’aumento dei canoni demaniali, portati all’ordine del giorno del senato, e per la direttiva Bolkestein che metteva a rischio bando europeo strutture ricettive turistiche che con le loro famiglie lavorano da più di 30 anni.
In questi ultimi mesi , numerosi sono stati gli incidenti sull’Aurelia e all’uscita dell’autostrada di Cerveteri, feriti gravi e morti che non hanno nemmeno trovato un pronto soccorso vicino per una prima visita, due problematiche emergono che interessano entrambi i comuni Ladispoli e Cerveteri problema sanitario, due comuni che hanno più di 80.000 abitanti, in una politica locale dove si pensa al piccolo orticello e a diatribe personali, oltre non si guarda e non si pensa ai servizi di cui avrebbe bisogno questo territorio comune dell’Etruria.
Nel frattempo a 15 20 giorni dalle elezioni scendono in campo i politici romani assessori regionali, deputati ministri di Governo, che vengono a fare la passerella elettorale con le future promesse.
Ladispoli e Cerveteri non hanno bisogno di politici regionali e nazionali che pensano solo a far realizzare Ospedali Porti Ponti Cavalcavia e Impianti Sportivi e scuole solo nei comuni dei Castelli, realizzati con fondi regionali/europei e con il PNRR. il nostro territorio esige di un Pronto Soccorso, di un Ospedale, gli va giù duro Ardita, il servizio sanitario di un territorio di 80.000 abitanti va preteso, basta promesse elettorali, facciamoci rispettare non sfruttare, perché questi due comuni hanno bisogno di nuove infrastrutture, non si cammina più uscendo ed entrando a Ladispoli e Cerveteri, nella mia veste di consigliere comunale mi batterò fino all’ultimo giorno della mia consiliatura a difesa del territorio e dei servizi a cui hanno diritto tutti i cittadini, per l futuro immagino uno sviluppo più sostenibile del territorio con la realizzazione di piste ciclopedonali che collegano tutto il litorale e che partono da Marina di S.Nicola per arrivare a Campo di Mare, ma Ardita differenza di altri grandi politici che fanno proclami elettorali dopo aver governato anni le loro città, già in precedenza indicava nella veste di consigliere comunale a tutti i comuni la strada dell’opportunità del bando della rigenerazione urbana del Ministero dell’Interno, poco sfruttata dove questi progetti non erano promesse o sogni ma interventi che sono stati finanziati in tanti altri piccoli e grandi comuni del Lazio e d’Italia.