No Bulli: l’iniziativa della Regione Lazio arriva nelle scuole di Santa Marinella con “Distinti e Forti”
Per contrastare e prevenire il fenomeno del bullismo e del cyber-bullismo, martedì 12 marzo è stata presentata, nella sala del Consiglio regionale del Lazio, la campagna di sensibilizzazione dal titolo No bulli. L’evento è stato promosso dal vice presidente del Consiglio regionale del Lazio, Giuseppe Cangemi e realizzato in collaborazione con le società di calcio S.S. Lazio, A.S. Roma e Frosinone Calcio. Le tre squadre che rappresentano la regione Lazio nel massimo campionato italiano ed il garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Lazio, Jacopo Marzetti, hanno sottoscritto un’intesa finalizzata alla realizzazione di iniziative comuni per prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo e del cyber-bullismo. Lo scopo è quello di tutelare la crescita educativa, sociale e psicologica dei minori, in conformità alla legge regionale N.2 del 24 marzo 2016 (Disciplina degli interventi per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del bullismo) e della legge N.71 29 maggio 2017 (Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyber-bullismo). Nel corso della manifestazione, sono state presentate delle speciali maglie che, indossate dai calciatori delle scuole calcio delle tre società di serie A coinvolte, avranno in bella vista il logo “No Bulli” racchiuso all’interno dell’ottagono che rappresenta la Regione Lazio. I mini-atleti che le indosseranno, saranno portavoci di un messaggio di rispetto e amicizia ai calciatori delle squadre avversarie e potranno gettare le basi per l’edificazione di un nuovo tipo di agonismo. A fare da testimonial, alla presentazione della maglia e della campagna ‘NO BULLI’, sono stati i campioni di Serie A Ciro Immobile, Alessandro Florenzi e Daniel Ciofani; assieme a loro, in rappresentanza del calcio femminile, le calciatrici Melissa Adiutori, Martina Santoro e Flavia Simonetti. Nel corso dell’incontro è stato detto che a questa prima iniziativa ne seguiranno altre, organizzate per le scuole calcio del nostro territorio e non solo. Un interessante progetto pilota, in questo senso, è quello avviato dall’Istituto Comprensivo p.le della gioventù di S.Marinella, presente all’incontro per mezzo di una delegazione di insegnanti, studenti e famiglie. Si tratta di un torneo di calcetto nel quale vengono fatti giocare molti studenti appassionati di calcio che, non molto abili tecnicamente, dopo aver sperimentato nei contesti agonistici del territorio un senso di inadeguatezza ed aver limitato gli spazi di socializzazione, avevano per un certo periodo abbandonato la salutare pratica dello sport. Il sogno di essere calciatori lo vivevano nelle loro case, giocando con il videogame del football della play-station. Intitolata Distinti e Forti, la competizione organizzata dalla scuola di S.Marinella si disputa all’interno del palazzetto dello sport della città ogni lunedì pomeriggio. Coinvolgendo anche aspiranti bulletti, scelti come capitani delle squadre allo scopo di far crescere tecnicamente e tutelare chi fosse caratterialmente fragile, il Torneo ha lo scopo di creare sane dinamiche di gruppo tra gli studenti e favorire la nascita di nuove amicizie. Ad Arturo Diaconale, capo ufficio stampa della s.s.Lazio, la rappresentanza dell’Istituto santamarinellese ha consegnato la bozza del progetto e chiesto una collaborazione con la società al fine di favorire
insieme l’inclusione e contrastare il fenomeno del bullismo. Gli studenti presenti, visibilmente emozionati dalle sollecitazioni contro ogni tipo di discriminazione fatte dai calciatori che si sono alternati sul banco del Consiglio Regionale, hanno ora un incentivo in più per rispondere con entusiasmo all’invito contenuto nel titolo assegnato al Torneo: essere Forti nel sapersi Distinguere dalla mentalità che anima il bullismo: il fatto di ritenersi migliori degli altri e al di sopra delle regole.